La gengiva circonda i denti a livello dei colletti creando una tipica festonatura (parabola g.) per proseguire rivestendo entrambe le arcate superiore e inferiore.
Il colore rosa e la superficie a buccia di arancia sono aspetti tipici delle gengive sane. In presenza di patologie infiammatorie come gengivite e parodontite il colore è rosso, diventano gonfie, dolenti, sanguinano facilmente e nelle fasi più avanzate si ritirano facendo sembrare i denti più lunghi.(vedi link)
La recessione delle gengive, quando localizzata, può anche essere determinata da cause traumatiche, da spazzolamento non corretto, da malocclusione , da bruxismo, da disturbi alimentari come la bulimia, da piercing labiale, ortodonzia, da otturazioni e corone dentali incongrue.
Quando le radice dei denti è scoperta oltre a un problema estetico si ha un aumento della sensibilità agli stimoli termici (caldo e freddo), a cibi e bevande acide, agli zuccheri e la possibilità di carie (radicolari).
Il trattamento delle recessioni consiste innanzitutto nella eliminazione della causa (terapia parodontale, miglioramento delle tecniche di spazzolamento, rifacimento delle otturazioni e delle corone incongrue, eliminazione dei piercing) e quindi della progressione della patologia.
Successivamente, quando il supporto osseo radicolare lo consente, con interventi muco-gengivali è possibile ripristinare l’armonia del sorriso.
Esistono diverse tecniche di micro-chirurgia, ognuna con precise indicazioni, che permettono la “ricostruzione” della normale parabola gengivale, la copertura delle radici (o anche di colletti di impianti dentali visibili) e la risoluzione definitiva della recessione e del conseguente problema estetico.
Uno studio americano ha stimato che al di sopra dei 30 anni più del 50% della popolazione ha uno o più denti con una recessione gengivale da 1 a più millimetri.