Prevenzione della carie

Prevenzione della carie
8 Aprile 2018 | Lo Studio, News

La prevenzione dentale con visite regolari dal dentista, con una corretta igiene domiciliare, con l’utilizzo del fluoro e con la sigillatura dei solchi dentari (vedi link) ha ottenuto un indiscutibile successo nel ridurre la incidenza delle carie.

Un ulteriore miglioramento potrebbe essere conseguito utilizzando molecole, sulle quali la ricerca sta attualmente concentrandosi, che sono in grado di intervenire nella fase iniziale della carie quando il processo è ancora reversibile.

Il latte ed i suoi derivati (formaggio, yogurt e caseina) hanno mostrato caratteristiche ideali nel favorire la rimineralizzazione dello smalto ed esercitare un ruolo protettivo, diminuendo  la demineralizzazione e riducendo l’adesione di batteri cariogeni al dente (streptococcus sobrinus).

In seguito alla loro assunzione, sostanze come calcio, fosfati, CPP (caseino fosfopeptidi) e grassi si concentrano nella placca a contatto con il dente, aumenta la quantità di saliva e si innalza il pH orale, creando le condizioni per dare inizio al processo di riparazione dello smalto.

Contemporaneamente vengono portati avanti studi su principi attivi derivati da specie vegetali e in particolare sui flavonoidi (appartenenti alla famiglia dei polifenoli) dotati di attività antimicrobica.

Presenti nella frutta e nella verdura fresca, nei legumi, nei cereali, nel tè, nel vino rosso, nel cacao e nei suoi derivati sono dotati di elevata capacità antiossidante che si traduce nella riduzione della concentrazione salivare di specie batteriche cariogene (come lo streptococcus mutans) e in una ridotta capacità di adesione delle stesse alla placca.