Vengono utilizzati durante e dopo l’attività sportiva per la reidratazione e per il miglioramento della prestazione, spesso assieme a diete ricche di carboidrati.
Sono costituiti da sali minerali e carboidrati i primi e glucosio, caffeina, taurina e vitamine del gruppo B i secondi.
Rappresentano un mercato in forte crescita se si pensa che nel 2006 il consumo in Europa è stato pari a 4,5 miliardi di litri e che oltre il 50% degli sportivi li usano negli allenamenti e in gara.
Recenti studi hanno dimostrato che l’utilizzo di queste bevande è in grado di determinare un ambiente orale acido, causa di demineralizzazione dello smalto, di carie, erosioni diffuse dei denti e ipersensibilità.
Oltre all’azione dei carboidrati, anche la caffeina degli energy drink è in grado di alterare l’azione tampone della saliva, diminuendone alla lunga l’efficacia nel riequilibrio del ph.
Tali effetti a carico del cavo orale sono scarsamente conosciuti dai consumatori abituali, ai quali pertanto si consiglia di:
- controllare la dieta evitando una frequente esposizione agli acidi;
- sciacquare la bocca con acqua alla fine della prestazione sportiva dopo l’utilizzo degli integratori;
- usare specifici spray dentali a base di xilitolo e bicarbonato in grado di neutralizzare il ph acido;
- effettuare controlli periodici dal dentista, in modo da intercettare eventuali manifestazioni degenerative dello smalto per mantenere lo stato di salute.