Spesso nei pazienti si manifesta una spiccata sensibilità al freddo, al caldo o, in una fase successiva, all’introduzione di zuccheri e di sostanze acide, che insorge a livello dei colletti dentali.
Tale problematica può dipendere dalla recessione gengivale, che si manifesta nel paziente con malattia parodontale (“piorrea”) e consiste nella perdita dei tessuti di sostegno del dente (gengiva, osso, legamento parodontale e cemento radicolare). L’infiammazione presente, il tipico colore rossastro delle gengive coinvolte e l’interessamento circonferenziale dei tessuti attorno al dente ne sono caratteristiche comuni. Nelle fasi tardive della malattia, si assiste alla comparsa di antiestetici spazi neri triangolari tra i denti che appaiono “allungati”.
La sensibilità gengivale può anche ricondursi alle lesioni da spazzolamento non corretto. In questo caso non si ha il coinvolgimento di tutti i tessuti attorno al dente, ma solo di quelli in corrispondenza della superficie vestibolare (esterna) dove si evidenzia la recessione gengivale (con la gengiva circostante sana e di aspetto roseo) e una abrasione dei tessuti duri, dapprima confinata allo smalto, che nelle fasi successive interessa anche la dentina. L’utilizzo di spazzolini con setole dure, usurate e incongrue, una forza eccessiva, una tecnica sbagliata di spazzolamento e le forze tensive e compressive, tipiche del serramento e del digrignamento (“teoria dell’abfraction”) sono le cause più frequenti di queste manifestazioni.
Entrambe le situazioni richiedono una diagnosi dell’odontoiatra e una terapia corretta, evitando di perdere tempo con rimedi “fai da te”.
Nel paziente parodontale, infatti, verrà trattata la malattia curando l’infezione batterica in atto, per bloccare l’ulteriore perdita dei tessuti di supporto dei denti.
Nel caso di problemi da spazzolamento verrà innanzitutto corretta la tecnica di pulizia, quindi verranno consigliati lo spazzolino, il dentifricio (a bassa abrasività) e il filo interdentale. In un secondo momento si deciderà come ripristinare i tessuti duri del dente e riposizionare la gengiva in modo da coprire i colletti.