L’esposizione ai raggi solari durante la terapia antibiotica può determinare manifestazioni catalogabili nell’ambito delle allergie (fotosensibilizzazione e fotoallergia).
Il farmaco causa una reazione del sistema immunitario che determina una reazione orticarioide con prurito e arrossamento della pelle, possibile comparsa di piccole bolle e macchie rosse ed edema.
Di solito compaiono sul viso, sul collo, sulle mani e sulle braccia ma possono estendersi a tutto il corpo. Antibiotici come amoxicillina e acido clavulanico (es. Augmentin ®) non causano fotosensibilità mentre tetracicline (es. doxiciclina – Bassado®), sulfamidici (es. sulfametossazolo – Bactrim®) e chinoloni (es. ciprofloxacina – Ciproxin®) sono in grado di dare fotosensibilizzazione.
Per questo motivo, durante la cura antibiotica, l’esposizione ai raggi solari andrebbe evitata fino a un paio di giorni dopo il termine.
Se invece le reazioni cutanee sono già presenti, bisogna evitare una ulteriore esposizione e aspettare la regressione spontanea delle manifestazioni.